Cari lettori del blog di Biody Xpert,
Oggi vediamo come sta evolvendo la professione del nutrizionista/dietista, nello specifico per quanto concerne la domiciliazione delle prestazioni.
Partiamo da qualche dato estrapolato da studi condotti negli Stati Uniti e in Italia:
- negli USA, uno studio ha mostrato che i nutrizionisti/dietisti registrati ("Registered Dietitian Nutritionists" - RDN) che effettuano visite domiciliari raggiungono facilmente 6 pazienti al giorno, totalizzando circa 100‑120 visite al mese
- in Italia, piattaforme come ProntoPro evidenziano come il nutrizionista sia la figura più richiesta nel 2024, con 66,2 % delle preferenze tra i professionisti del benessere alimentare
- infine, siti di studi nutrizionali segnalano che i controlli a domicilio sono programmati in media ogni 3‑4 settimane, spesso includendo la bioimpedenziometria come strumento di valutazione dello stato di salute e dei progressi del percorso
Questi elementi suggeriscono una diffusione crescente del servizio a domicilio, in particolare per il target "fragile" (anziani, donne in gravidanza, soggetti con obesità o malattie croniche).
E parlando in termini strettamente di business, uno specialista della nutrizione che non fornisce consulenze a casa del paziente, potrebbe stare lasciando sul piatto una fetta di mercato interessante.
Ecco perché nel 2025 disporre di un bioimpedenziometro professionale portatile è una reale esigenza!
Prestazione a domicilio: i vantaggi per paziente e professionista
Proviamo a elencarne qualcuno per il paziente.
Senza dubbio, il maggiore comfort: pensiamo al caso di pazienti affetti da forte obesità che hanno difficoltà negli spostamenti o magari imbarazzo nel mostrare il proprio corpo in uno spazio non abituale.
C'è poi il supporto per fragilità e non autosufficienza, per persone anziane o con mobilità ridotta.
Anche per lo specialista i benefici sono diversi:
- osservazione reale dell'ambiente del paziente: rende il lavoro più incisivo; il nutrizionista è così in grado di cogliere aspetti nascosti della vita del paziente anche da una veloce occhiata a frigorifero e dispensa, costruendo un piano ancora più personalizzato
- ampliamento del ruolo professionale: in contesti come le cure domiciliari, i dietisti eseguono anche attività prima riservate ad altri (pressione, lipid panel, monitoraggio edema), aumentando così la loro centralità

Bioimpedenziometro portatile: uno strumento fondamentale!
Un bioimpedenziometro professionale oggi deve necessariamente essere portatile e leggero, di dimensioni compatibili con la maggior parte delle borse da ufficio o zaini.
Un impedenziometro portatile e comodo da trasportare diventa quindi un investimento strategico, che:
-
rende più efficienti le visite
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garantisce competenze cliniche avanzate anche fuori dallo studio
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aumenta qualità e reputazione dello studio
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favorisce la fidelizzazione del paziente
La gamma Biody Xpert offre una serie di caratteristiche uniche nel panorama della bioimpedenziometria, una su tutte proprio l'estrema portabilità, amplificata dall'assenza di cavi ed elettrodi monouso (gli elettrodi sono integrati al dispositivo).
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Fonti:
todaysdietitian.com
sanihelp.it
myfitnessmagazine.it
studiodinutrizioneclinica.it